Creare valore condiviso, la nuova sfida dell’influencer marketing
Ciao sono Matteo e benvenuti in una nuova uscita di Digital Scenario.
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In questa nuova uscita vi parlo di influencer marketing e relazioni, anzi, di valore condiviso.
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Creare valore condiviso, la nuova sfida dell’influencer marketing
Ho appena finito di sistemare il report ONIM sulle attivazioni di influencer marketing in Italia nel 2024 (tranquilli, esce presto).
Penso sia sempre utile capire il contesto, ma quest’anno ancora di più data la particolarità del 2024, tra caos Ferragni e tavolo AGCOM.
Al di là della crescita sotto ogni aspetto (post e performance), mi porto a casa 3 cose su tutte.
La prima è che lo scenario non è affollato, ma quasi saturo. La seconda che il calo dell’organico porta alla già spesso citata necessità di simbiosi con le ads, la terza che, per questi motivi, i big devono servire non solo a fare la maggior parte delle performance ma a trascinare gli UGC, oggi tornati cruciali.
Cruciali per bilanciare la riduzione di performance, per avere contenuti in linea con le piattaforme, per perseguire quella esigenza di spontaneità oggi sempre più decisiva.
Senza dimenticare, e qui mi basta l’esperienza quotidiana con le campagne in 40Degrees, l’aumento netto dei costi dei creatori medium/big.
Serve un cambio di approccio anche lato brand quindi, reintegrando parte di quelle abitudini che si facevano anni fa e sapevano molto di digital pr. Non mi tiro indietro, l’IM è per me da sempre più roba da social mrdia agency che PR, ma integrare e “rubare” buone idee non è mai un male.
In questo senso vedo una riscoperta degli eventi, ad esempio, e del tentativo di sfruttare il community management come base relazionale.
Ma c’è chi fa ancor più fuori dagli schemi e prova a reinventarsi: Ford.
Il brand USA ha appena lanciato un nuovo sito molto UGC centrico, “From the road”.
Il nuovo canale offre infatti ai creator risorse multimediali e una piattaforma per condividere contenuti legati al marchio Ford, l'automaker punta così a coinvolgere il pubblico più giovane, che, come sappiamo bene, preferisce affidarsi sempre di più agli influencer piuttosto che ai media tradizionali.
L’obiettivo è spostare l'attenzione dalle tradizionali forme, come i comunicati stampa, ai contenuti creati dagli influencer, riconoscendone il crescente impatto nella formazione delle percezioni dei consumatori.
Un modello diverso, fondato sulla sinergia, sulla voglia di "generare valore reciproco", creando situazioni di vantaggio per tutte le parti coinvolte al di là del solo pagamento.
Come? Chiunque sia interessato a creare contenuti ha accesso alle stesse informazioni, e i creator interessati al settore automobilistico possono utilizzare queste risorse per sviluppare contenuti di maggiore qualità. Dal punto di vista del brand, questo può portare a un incremento di contenuti generati dagli utenti (UGC), offrendo al contempo un'opportunità per i creator di farsi notare dal marchio (e dal suo ecosistema di partner) creando contenuti rilevanti e favorendo possibili attività remunerate.
Nel contesto odierno, tra alti costi e saturazione, è estremamente importante per i brand riflettere su questi modelli di scambio di valore. Il "modello" più utilizzato rimane quello basato su una relazione puramente transazionale, dove i brand pagano una fee per creare e distribuire contenuti brandizzati a "pubblici noleggiati", senza generare sempre un reale valore a lungo termine per entrambe le parti. Gli spazi condivisi tra brand e creator hanno il potenziale per dar vita invece a situazioni diverse, vantaggiose da ambo i lati, rafforzando le relazioni attraverso uno scambio non solo economico (non attivabile per tutti i brand con continuità).
Non solo, tali spazi e le informazioni condivise possono diventare leva per la nascita di nuovi creator, persone con molta passione e volontà ma che, magari, necessitano di un supporto iniziale.
E senza citare il valore, oggi per i brand vedere condivise informazioni di prodotto approvate e, soprattutto, vere fa tutta la differenza del mondo.
Campagne e progetti da urlo
The Bully Monster - Vanish
Ci vediamo da IAB per Showcase!
Il 18 Marzo sarò all’evento di IAB per parlare dello stato e dell’evoluzione dei progetti con creator e influencer. Se siete lì ci beviamo un caffè!
Se non ci conosciamo, io sono Matteo Pogliani, sono un esperto di comunicazione e new media, autore, keynote speaker e docente in realtà come NABA e 24 Ore Business School.
Sono Partner e Head of Digital di Openbox, CEO di 40Degrees e uno dei più noti esperti nazionali nell’ambito dell’influencer marketing.
Ho scritto i primi volumi italiani sul tema: “Influencer marketing: valorizza le relazioni e dai voce al tuo brand” e “Professione Influencer” editi da Dario Flaccovio Editore.
Sono inoltre founder dell’ONIM, l’Osservatorio Nazionale Influencer Marketing e dal 2021 nel board dell’academy di OBE, l’Osservatorio sul Branded Entertainment e tra i responsabili dell’Influencer Marketing Committee.
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